I metalli sono termoplastici e possono essere pressati quando riscaldati (metalli diversi richiedono temperature diverse). Questo èchiamata malleabilità.
Malleabilità: la capacità di un materiale metallico di cambiare forma senza criccarsi durante la lavorazione a pressione. Include la capacità di eseguire forgiatura a maglio, laminazione, stiramento, estrusione, ecc. a caldo o a freddo. La malleabilità è principalmente correlata alla composizione chimica del materiale metallico.
1. Quale effetto ha il titanio sulle proprietà e sulla malleabilità diacciaio?
Il titanio affina la grana dell'acciaio. Riduce la sensibilità al surriscaldamento dell'acciaio. Il contenuto di titanio nell'acciaio non dovrebbe essere eccessivo: un contenuto di carbonio superiore a 4 volte può ridurre la plasticità dell'acciaio alle alte temperature, il che non è ottimale per la forgiatura.
Il titanio ha una buona resistenza alla corrosione, aggiungendo titanio aacciaio inossidabile(aggiunto all’acciaio AISI321) può eliminare o ridurre il fenomeno della corrosione intercristallina.
2. Che effetto ha il vanadio sulle proprietà e sulla malleabilità dell'acciaio? Il vanadio aumenta la resistenza, la tenacità e la temprabilità dell'acciaio.
Il vanadio ha una forte tendenza a formare carburi e un forte effetto sulla raffinazione del grano. Il vanadio può ridurre significativamente la sensibilità al surriscaldamento dell'acciaio, aumentarne la plasticità alle alte temperature e quindi migliorarne la malleabilità.
La solubilità del vanadio nel ferro è limitata, più di quanto si possa ottenere con una struttura cristallina grossolana, per cui in caso di declino plastico aumenta la resistenza alla deformazione.
3. Qual è l'effetto dello zolfo sulle proprietà e sulla malleabilità diacciaio?
Lo zolfo è un elemento nocivo nell'acciaio e il danno principale è la fragilità a caldo dell'acciaio.acciaioLa solubilità dello zolfo in una soluzione solida è estremamente ridotta e si combina con altri elementi per formare inclusioni come FeS, MnS, NiS, ecc. Il FeS è il più dannoso e forma inclusioni con Fe o FeO, che fondono a 910~985 °C e si distribuiscono nei bordi dei grani in una rete, riducendo notevolmente la plasticità dell'acciaio e causando fragilità termica.
Il manganese elimina la fragilità a caldo. Poiché manganese e zolfo hanno una grande affinità, lo zolfo presente nell'acciaio forma MnS con un punto di fusione elevato al posto di FeS.
4. Quale effetto ha il fosforo sulle proprietà e sulla malleabilità diacciaio?
Anche il fosforo è un elemento nocivo nell'acciaio. Anche se il contenuto di fosforo nell'acciaio è di pochi millesimi, la fragilità dell'acciaio aumenterà a causa della precipitazione del composto fragile FegP, soprattutto a basse temperature, con conseguente "fragilità a freddo". Pertanto, è consigliabile limitare la quantità di fosforo.
Il fosforo riduce la saldabilità diacciaio, ed è facile che si formino cricche di saldatura quando si supera il limite. Il fosforo può migliorare le prestazioni di taglio, quindi è possibile aumentarne il contenuto nell'acciaio prima di facilitarne il taglio.
Data di pubblicazione: 23 novembre 2020